Meglio che racconto prima che mi dimentico i dettagli, che qui continuo a rimandare per una vosa o per l'altra e non va mica bene.
Quindi, eravamo rimasti alla Spirit week, che non è stata niente di che alla fine perché nessuno si è travestito. Però il twins day io e l'altra exchange italiana ci siamo vestite uguali e ci siamo disegnate la bandiera italiana in faccia. Ci fosse qualcuno che l'avesse riconosciuta, mi hanno chiesto perché avevo una bandiera francese/messicana disegnata sula guancia. Poveri noi.
Giovedì 20 ottobre era la Senior night a pallavolo; praticamente all'inizio dell'ultima partita di campionato vengono presentati tutti i seniors della squadra e si danno fiori e regalini, perché per un senior è la fine della pallavolo a scuola. È stata una cosa stupenda, perché chiamavano il tuo nome e poi la tua famiglia e dicevano qualcosa di carino su di te e poi foto e fiori e applausi, bello bello.
Sorvoliamo il fatto che abbiamo perso la partita... Ad ogni senior hanno regalato una coperta morbidaaaa, una collana, dei dolci e dei palloncini con scritto congratulations, coach Becca ha addirittura portato una torta gigante. Al solito cose in grande all'americana.
Mi spiace davvero tanto che i miei genitori non gossero lì quando hanno chiamato la mia famiglia ma è stato bello vedersi arrivare tutti i miei host siblings trotterellando e saltarmi addosso e abbracciarmi e l' hdad con il mazzo di fiori, mamma mia stavo piangendo.
Venerdì 21 ottobre era il gran giorno dell'homecoming.
A scuola tutte le lezioni sono state un po più corte perché a fine giornata c'è stata un' assembly,cioè una riunione di tutti gli studenti nella main gym, per assistere ad una specie di partitella di pallavolo tra studenti e insegnanti. Peccato che chi giocava a pallavolo nella squadra della scuola non potesse partecipare, ma gli studenti hanno binto lo stesso ed è stato bellissimo vedere i prof giocare ahah.
Dopo la breve partita c'è stata la presentazione di tutti i principi e le principesse dell'homecoming eletti e poi l'incoronazione del re e la reginetta.
Dopo scuola sono tornata a casa, ho lavato una carrellata di piatti, bicchieri e altri utensili culinari vari e poi mi sono preparata per la partita e l' homecoming con le altre exchange che sono venute a casa mia perché èla più vicina a scuola. Verso le 6 abbiamo assistito alla parata dell'homecoming, cge sarebbe la sfilata della corte dell'homecoming per tutto il quartiere su auto d'epoca strafighe.
Alla partita faceva freddissimo ci siamo congelati tutti e la squadra ha pure perso però ero troppo presa dal cheering e mi sono divertita lo stesso.
Alla fine della partita mi sentivo proprio una brutta persona perché dovevo andare a fare una foto con i giocatori in divisa per l'articolo che ho scritto per la mia high school italiana e tipo la metà dei giocatori stava piangendo o era tristissima e io ero tipo: "Eeeehi I need a picture with you", però va beh.
Il ballo era nella main gym e finiva alle 11 e noi siamo entrati alle 10. Ma mi spiegate che festa èche finisce alle 11???? Di venerdì...boooo valli a capire. Comunque alla fine era proprio solo un dj in palestra, con della musica che in italia proprio non la dentirai mai da nessuna parte. E vogliamo parlare di come balla la gente qua? No non ne voglio parlare.
P.S. La cosa che mi mancherà di più della pallavolo a scuola è l'inno americano prima di ogni partita. Tutti in piedi con la mano sul cuore, tutti in silenzio e fissando intensamente la mega bandiera che c'è in ogni palestra.
No comments:
Post a Comment